In occasione della prima assemblea annuale dell’associazione dell’associazione Articolo 34 abbiamo avuto la possibilità di riflettere su quanto fatto in questo anno e di presentare ai soci un bilancio di un anno di attività associative ed un bilancio economico.
L’associazione Articolo 34 è nata a dicembre 2015, con l’obiettivo di promuovere attivamente il diritto allo studio di minori in grave disagio economico e sociale.
Nell’anno 2016 ha contato 44 soci e si è finanziata con quote associative, donazioni, con i ricavi della vendita diretta dei libri e i diritti d’autore del Diario di Sunita, con le iniziative di autofinanziamento (cene, Concorso letterario) e con la collaborazione con Famiglia Aperta, ed in particolari azioni ha funzionato da tramite per la Società della Salute.
Nelle riunioni fatte durante l’anno abbiamo stabilito la seguente modalità di lavoro:
- Si stabilisce come modalità di lavoro prioritaria l’attenzione all’autonomia delle persone, sia nella fase di coinvolgimento, che nelle azioni proposte e nella pratica di sostegno.
- Si considera parimenti importante la revisione dei risultati a breve e a lungo termine per valutare l’impatto e l’efficacia delle azioni.
- Primo contatto: viene fatto per una richiesta diretta delle famiglie o dei minori o su segnalazione, ma solo se esiste un desiderio della famiglia e del minore di voler partecipare ad un percorso per la piena fruizione del diritto allo studio.
- Colloqui con la famiglia per individuare i problemi e le criticità.
- Affidamento del nucleo familiare ad un responsabile in associazione (passaggio indispensabile, per accertarsi di avere le forze e non lavorare in stato di emergenza). Il responsabile lavora con un piccolo gruppo che può convocare quando si presentano delle criticità o si devono spartire dei compiti di sostegno.
- Rilevazione problemi e lavoro per cercare di individuare soluzioni condivise, con progettazione di microazioni.
- Mediazione tra famiglie/minori ed istituzioni scolastiche, servizio sociale o amministrazioni.
- Le attività di coordinamento interno, comunicazione e programmazione eventi formativi/divulgativi sono compito della presidente, che coinvolge in gruppo di lavoro le persone di cui ha necessità, in modalità simile al lavoro dei responsabili delle famiglie.
Tra dicembre 2015 e agosto 2016 abbiamo portato avanti le seguenti attività:
- In collaborazione con la associazione Famiglia Aperta nell’anno scolastico 2015/2016 abbiamo messo in atto un accompagnamento alla scolarizzazione di diversi minori non supportati dalle politiche sociali delle rispettive Amministrazioni, che vivono nei campo di Oratoio, di Coltano, del Nugolaio e nell’insediamento di Navacchio, reperendo risorse per il trasporto scolastico (autobus, auto private) per un totale di 18 minori. Con le famiglie e i ragazzi abbiamo instaurato una relazione, parlando dei loro problemi inerenti la scolarizzazione, cercando le soluzioni, stringendo accordi di impegno reciproco.
- Abbiamo offerto un accompagnamento alla scelta delle superiori (4 minori).
- Ricerca di contatti scuola-famiglia, attività di coinvolgimento delle famiglie e di presa di responsabilità nei confronti dei diritti dei propri figli, aiuto nell’espletamento di pratiche scolastiche, monitoraggio mensile dei problemi e dell’efficacia degli interventi.
- Richiesta di piani individualizzati di apprendimento, verifica delle attività svolte in classe, incontri con i dirigenti e con gli insegnanti, mediazione, supporto per ottenimento certificazioni 104 e insegnanti di sostegno, sia per minori non seguiti dalle politiche comunali che per quelli seguiti.
- Abbiamo offerto un aiuto ai bambini e alle bambine che volevano partecipare alle gite scolastiche e ne erano esclusi per motivi economici (3 bambini).
- Un intervento di ricerca di impiego per un giovane uscito dal percorso scolastico senza un diploma, e aiuto nella regolarizzazione dei documenti di soggiorno.
- Scrittura di curriculum vitae e invio telematico, sostegno per la ricerca di lavoro di un uomo.
- Attivazione sperimentale di un doposcuola per le scuole medie (a cui hanno partecipato 4 ragazze) presso l’IC Gamerra, rivolto ad alunni anche di altri plessi scolastici (fuori dal campo per permettere accesso a chiunque e per non ripetere la situazione ghettizzante e favorire nuovi contatti e responsabilità).
- Sostegno scolastico domiciliare pomeridiano per 7 bambini.
- Attività di supporto di due famiglie sotto sgombero e in gravissima emergenza abitativa, che determinava una impossibilità di prosecuzione del percorso scolastico (16 minori), nella ricerca di soluzioni di maggiore stabilità, nella regolarizzazione dei documenti sanitari e di soggiorno, nella mediazione con i servizi sociali e mediazione immobiliare.
- Mediazione di conflitti e difficoltà all’interno di consigli di classe e con altri genitori o ragazzi delle scuole.
- Attivazione sperimentale di un corso di italiano ed alfabetizzazione per adulti (a cui hanno partecipato 4 donne) che poi abbiamo deciso di sospendere nell’anno 2016/2017 per non sovrapporci ad altre scuole esistenti, che permettono alle persone di accedere a una certificazione utile per il permesso di soggiorno.
- Preparazione esame di terza media per due ragazze.
- Inserimento dei bambini in campi solari estivi promosse dai servizi di 5 minori.
- Sostegno di minori nella scelta del pediatra e nelle cure mediche.
- Sostegno ai genitori di per le pratiche di cambiamento di scuola, iscrizioni alle
scuole obbligatorie e alla scuola dell’infanzia, ai servizi (pulmino, mensa), all’ottenimento di certificazioni (ISEE e 104).
- Promozione di un concorso letterario “Fuoriclasse”.
- A Maggio 2016 abbiamo presentato il libro “Il Diario di Sunita” nella chiesa di San Paolo all’Orto, con un aperitivo di finanziamento.
- Abbiamo partecipato a Lab Rom di Roma il 23 e 24 maggio sui due temi abitare e scuola, facendo una relazione sulle attività che svolgiamo a Pisa e iscrivendoci a REYN (Romanì Early Year Network).
- A giugno 2016 abbiamo fatto il primo incontro di presentazione pubblica della associazione: “La scuola è una pizza ma ci vogliamo andare lo stesso” , con gli interventi dell’ Associazione 21 Luglio, di una rappresentante della Società della Salute, dell’IC Gamerra, con
un’educatrice d’infanzia e le testimonianze di una ragazza rom delle medie, una madre rom e un ragazzo che ha finito le scuole superiori e di una maestra elementare.
- Presenza come associazione in numerosi incontri di presentazione del libro il Diario di Sunita svolti o da svolgere (Livorno, Viareggio, Trento, Venezia, Roma, Reggio Calabria, Foggia, Genova…)
Tra settembre 2016 e dicembre 2016 abbiamo portato avanti le seguenti attività:
- Premiazione del Concorso letterario Fuoriclasse, con incontro pubblico a Cascina, il 10 ottobre 2016.
- Attualmente, grazie al lavoro di assistenza per la documentazione e al lavoro di mediazione con gli uffici per ottenere l’inserimento di tutti i bambini nell’accompagnamento da parte del trasporto pubblico, finanziamo l’abbonamento all’autobus di linea per andare a scuola unicamente di una ragazza in terza media.
- Nuova attivazione del doposcuola, sia per le elementari (portato avanti da 4 maestre delle stesse Moretti, per i bambini della loro scuola) che per le medie – superiori (portato avanti da 7 volontarie), due giorni a settimana per 2 ore. Hanno partecipato al doposcuola 22 ragazzi/e delle medie e superiori, e 6 bambini/e delle elementari, assiduamente circa 15 bimbi, con risultati rilevati sia nel rendimento che nella motivazione.
- Colloqui con gli/le insegnanti dei bambini e ragazzi, che seguiamo al doposcuola sia per far sapere che li seguiamo, sia per sollecitare programmi di studio ad hoc e pdf, in presenza dei genitori.
- Incontri con assistenti sociali per diverse famiglie con vari problemi.
- Sostegno a famiglie in ricerca di una sistemazione abitativa.
- Pratiche per la valutazione neuropsichiatrica di un bambino di 3 anni con problemi di attenzione e socializzazione, mediazione famiglia e servizi sociosanitari.
- Inserimento di un bambino con problemi in certificazione alla scuola dell’infanzia con un intervento di un mediatore linguistico e culturale, ottenuto tramite il coinvolgimento della SDS.
- Scrittura di curriculum vitae e invio telematico, sostegno per la ricerca di lavoro di una mamma.
- Siamo stati invitati a partecipare al Comitato Scientifico di REYN, il cui primo incontro si è tenuto a fine novembre.
Realizzazione di una serie di interviste sulla scuola e i rom (insegnanti, studenti, genitori,operatori).
- In dicembre abbiamo tenuto un incontro pubblico di presentazione del libro di Anina Ciuciu “Sono rom e ne vado fiera”
- Stiamo partecipando ad un incontro formativo sull’HomeVisiting a Roma promosso dall’Associazione 21 luglio e da ISSA.