Durante l’assemblea annuale soci dell’associazione Articolo 34 si è fatto il punto delle attività associative del 2017, che vedono protagonisti tutti i gradi scolastici.
L’idea globale del progetto associativo è quella di creare una rete di supporto a favore di ragazzi in stato di disagio socio-economico o in condizioni di emarginazione per tutta la durata del percorso scolastico. Azioni in questo senso sono state avviate, ampliate e proseguite. Le attività promosse sono rivolte ai vari gradi di istruzione:
alla scuola dell’infanzia: è stato seguito l’inserimento di un bambino con problemi relazionali, attraverso la mediazione linguistica, il sostegno alla famiglia, l’ottenimento della certificazione 104, la collaborazione con assistenti sociali, medici, insegnanti e l’Istituto Comprensivo e l’inserimento in percorsi specialistici di cura;
alle scuole primarie: le insegnanti stesse si sono volontariamente prese l’incarico di seguire un doposcuola bi-tri-settimanale per gli alunni della propria scuola (primaria Moretti) e sono state svolte azioni in collaborazione con il doposcuola del CIF, in cui sono inseriti alcuni bambini seguiti a domicilio dalla nostra associazione. Presso il CIF è stato anche condotta una giornata di formazione rivolta ai volontari finanziato dal Cesvot. Inoltre si è svolta azione di mediazione tra insegnanti e dirigenti e genitori.
Per quanto riguarda le scuole secondarie di primo grado un ottimo lavoro è stato fatto dai volontari e dalle volontarie del doposcuola bi-settimanale, che tuttora prosegue il martedì e il giovedì pomeriggio. I volontari non solo si sono dedicati alla preparazione dei compiti a casa, ma si sono interessati anche ai colloqui con gli insegnanti. I ragazzi sono stati aiutati a procurarsi materiali, libri e abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblici, quote di partecipazioni alle gite e per le assicurazioni scolastiche, ove necessario ed in compartecipazione con le loro famiglie. Due ragazze sono state preparate all’esame di terza media e lo hanno superato con successo.
Relativamente alle scuole secondarie di secondo grado, sono state seguite due ragazze con un sostegno domiciliare e doposcuola. Sono stati forniti se necessario aiuti economici per acquistare i libri, pagare l’abbonamento dell’autobus urbano e partecipare alle gite scolastiche. Una delle ragazze ha partecipato come relatrice a incontri pubblici e corsi di formazione ha svolto piccole azioni di attivismo.
Gli studenti universitari, si sono occupati di attività di sostegno ad un bambino come mediatori linguistici e culturali e hanno fatto da relatori in incontri pubblici o di formazione. Questi giovani sono stati retribuiti, grazie a progetti finanziati, con il fine di sostenerli nel percorso verso l’indipendenza e nel procurarsi le prime fonti si sostentamento. L’associazione ha un particolare interesse a supportare il proseguimento del loro percorso di studio.
Al di fuori dell’ambiente scolastico, è stata facilitata la partecipazione di 5 bambini e ragazzi alle attività di campi solari, alcuni giovani sono stati accompagnati all’assistenza sanitaria e dentistica ed è stato fatto un lavoro di mediazione con un condominio. In generale sono stati fatti vari incontri con assistenti sociali e quando necessario si è prestata assistenza legale. Ultimo arrivato, ma non meno importante, è il progetto di accesso alle attività pomeridiane (sportive, artistiche e di socializzazione), sono state stipulate convenzioni con diverse associazioni per attività gratuite rivolte ai bambini e ragazzi che partecipano ai percorsi di sostegno scolastico. Articolo 34 infatti considera i corsi pomeridiani extrascolastici di fondamentale importanza per i ragazzi e le ragazze e ritiene che, insieme alla scuola, siano necessari per uno sviluppo completo della persona.
Le collaborazioni con altri enti e associazioni durante il 2017 sono state molte: Associazione 21 Luglio di Roma, Associazione Don Nesi di Livorno, Associazione Famiglia Aperta, CIF, Civic, FDU, MCE, Migrantes, REYN, Società della Salute Pisana, Scuola Mondo San Giuliano Terme, varie associazioni sportive e culturali (Asd Skating Accademy, Centro ginnico Pisano, Asd Sunrise, Teatro Labile, VVFF Billi Rowling Club Pisa).
Le attività pubbliche come incontri, corsi e interventi di advocacy sono stati molti in questo 2017, tra cui:
- L’incontro del 16 Febbraio con gli studenti del S. Anna come associazione, con presentazione dei libro Diario di Sunita e dei presentazione dei dati sull’infanzia rom
- Partecipazione al corso di Home Visiting a Roma
- L’organizzazione della tavola rotonda
“Diritto allo studio e sulla dispersione scolastica” all’interno del Festival Civic il 6 Maggio
- L’organizzazione, con l’associazione 21 Luglio e Migrantes, di LabRom 2017 a Sesto Fiorentino i giorni 19/20 Maggio
- Azioni di advocacy: Richiesta al Consiglio comunale dei dati dei ritardi dei minori accompagnati con i pulmini comunali, partecipazione alla stesura del Rapporto Ombra CRC, scrittura lettera alla Assessora del veneto Donazzan
- Partecipazione agli incontri nazionali del Comitato Scientifico di REYN, con adesione ai gruppi di Advocacy e di realizzazione di materiali didattici
- Partecipazione come relatori al percorso formativo “Dimmi” promosso da Fratelli dell’Uomo “La mappa dell’identità. Viaggio nei ricordi alla ricerca di chi siamo”(Ottobre)
- Il corso di formazione promosso da CIF e Cesvot “Questione rom: inclusione dei bambini rom e rapporti con la famiglia” (Novembre)
Ma non è finita qua! Le attività ancora fervono e le idee per il prossimo anno sono molte:
è prevista la partecipazione a un progetto di educazione “peer to peer” promosso dall’Università di Bergamo, che speriamo possa essere una bellissima opportunità per i 6 tutees e i 2 tutor che hanno presentato la domanda di partecipazione;
in estate saranno offerte esperienze di gruppo ai ragazzi del doposcuola, come laboratori di archeologia sperimentali, percorsi nei musei e altre attività culturali, per stimolare nuovi interessi formativi anche al di fuori della scuola;
verrà cercato un finanziamento e ampliata la partnership per il progetto Home-Visiting, rivolto a genitori e bambini 0-3 di cui faranno parte un operatrice di Home visiting, un mediatore culturale, una psicologa e una coordinatrice pedagogica;
la volontà di collaborare con le associazioni sportive e culturali del territorio pisano è ancora forte e per questo Articolo 34 provvederà a cercare altri contatti, per permettere una maggiore offerta di attività e speriamo una più ampia frequenza dei ragazzi;
l’attività del doposcuola per i ragazzi delle elementari e media, che come detto prima, ha ottenuto ottimi risultati, continuerà a esistere con la speranza di incrementare il numero di volontari e dei ragazzi coinvolti;
per i i ragazzi delle superiori inizierà una ricerca di famiglie disponibili a ospitare i ragazzi nel pomeriggio, per garantire loro un ambiente di studio adeguato e un sostegno più individualizzato;
sempre nell’ottica di inserire i bambini in un clima educativo globale, è stato proposto di organizzare un Cineforum nella scuola Gamerra (il cui permesso del Consiglio d’Istituto è già stato ottenuto), con proiezioni di film al pomeriggio;
legato a questo potrebbe essere iniziato successivamente o in parallelo un percorso di informazione e riflessione sui matrimoni e delle gravidanze precoci, attraverso incontri individuali e di gruppo, consulenze psicologiche, pedagogiche e ostetriche, soffermandosi sui temi dell’affettività e della sessualità;
Stiamo cercando di contattare Alina Serban, un’attrice rom rumena che fa spettacoli di sensibilizzazione in tutto il mondo sul tema rom, per farla recitare a Pisa, per continuare il per percorso di testimonianza che avevamo iniziato lo scorso anno con Anina Ciuciu;
ovviamente c’è la volontà di proseguire le azioni di rete con le altre associazioni nazionali e delle attività di advocacy e continuare ed ampliare le collaborazioni con le associazioni locali.
ph: copertina Massimo Ankor, Cheltenham Borough Council, Toria